PERCHÉ CIRCA 97% DI TUTTE LE PERSONE HANNO UN ALTO PUNTEGGIO DI INFIAMMAZIONE CRONICA OMGEGA-6?

Circa il 97 % delle persone nei paesi occidentali industrializzati presenta un rapporto squilibrato tra acidi grassi omega-6 e omega-3, non necessariamente un valore omega-6 „infiammatorio“ generalmente elevato. Sebbene gli acidi grassi omega-6 siano essenziali, in caso di squilibrio favoriscono i processi infiammatori, mentre gli acidi grassi omega-3 hanno un effetto antinfiammatorio. 

Le ragioni principali di questo squilibrio sono:

• Elevato consumo di oli vegetali: la dieta moderna è ricca di oli di semi vegetali come l'olio di girasole, di mais e di cartamo. Questi contengono quantità molto elevate di acidi grassi omega-6 pro-infiammatori.
• Alimenti trasformati: molti prodotti pronti, fast food e snack confezionati contengono oli vegetali a basso costo e sono quindi una fonte nascosta di alti livelli di omega-6.
• Scarso consumo di fonti di omega-3: Allo stesso tempo, molte persone consumano raramente alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, come il pesce grasso (ad esempio salmone, sgombro), le alghe o alcuni oli come l'olio di lino.
• Produzione di massa in agricoltura: la dieta degli animali da allevamento, come i polli, è spesso basata su cereali con un alto contenuto di omega-6. Di conseguenza, anche i prodotti animali come le uova e la carne presentano un rapporto sfavorevole tra omega-6 e omega-3. 

Effetti sul corpo:

• Infiammazione cronica: Un eccesso di acidi grassi omega-6 può aumentare la formazione di sostanze messaggere pro-infiammatorie (eicosanoidi).
• Collegamento con le malattie: Lo squilibrio è associato all'aumento delle malattie infiammatorie croniche, come le malattie autoimmuni, le malattie cardiovascolari e il cancro.
• Aumento del tessuto adiposo: alcuni studi suggeriscono che gli acidi grassi omega-6 favoriscono lo sviluppo del tessuto adiposo.