PERCHÉ PRATICAMENTE TUTTI GLI ALIMENTI TRASFORMATI PRESENTI NEI SUPERMERCATI HANNO UN CONTENUTO DI OMEGA-6 TROPPO ELEVATO E INFIAMMATORIO?

Praticamente tutti gli alimenti trasformati presenti nei supermercati hanno un contenuto eccessivo di acidi grassi omega-6, poiché l'industria alimentare utilizza prevalentemente oli vegetali poco costosi come l'olio di soia, di mais e di girasole, naturalmente ricchi di omega-6. 

Le ragioni sono molteplici:

• Uso di oli vegetali a basso costo: gli oli ricchi di omega-6 (come l'olio di mais e l'olio di girasole) sono poco costosi da produrre e lavorare e sono quindi ampiamente utilizzati nei grassi per friggere, nella margarina, nei prodotti da forno, nei piatti pronti e nelle salse.
• Lunga durata di conservazione: questi oli hanno spesso una durata di conservazione più lunga rispetto agli oli ricchi di omega-3, il che rappresenta un vantaggio per la produzione industriale e per i lunghi percorsi di trasporto e conservazione degli alimenti trasformati.
• Consistenza e sapore: i grassi ricchi di Omega-6 contribuiscono alla consistenza e al sapore desiderato di molti prodotti trasformati.
• Abitudini alimentari occidentali: La dieta occidentale moderna è generalmente caratterizzata da un elevato consumo di alimenti trasformati, di carne allevata in fabbrica (che contiene anche più omega-6 rispetto alla carne allevata al pascolo) e da uno scarso consumo di pesce d'acqua fredda, ricco di omega-3. 

Sebbene gli acidi grassi omega-6 siano essenziali (necessari per la vita), uno squilibrio nel rapporto con gli acidi grassi antinfiammatori omega-3 nell'organismo può favorire i processi infiammatori. Il rapporto tipico della dieta occidentale odierna è spesso di 15:1 o superiore (omega-6 e omega-3), anziché il rapporto ottimale raccomandato.